domenica 5 marzo 2017

Voci dal silenzio

Mentre i tempi moderni impongono di fare, preferisco di gran lunga essere.
Cuando tutti intorno vivono in estroversione, sento dentro me la necessità di introvertire. 
Alla pubblicazione continua di una vita di facciata, con dettagliate foto di una finta felicità da copertina, controbatto con il silenzio da cui nasce la poesia del momento presente.
Se la città diventa il luogo del rumore e dell'attività frenetica, il nostro eremo diventa lo spazio dove ritrovare la connessione con la propria voce interiore.
Anche a nostro figlio stiamo insegnando l'importanza dell'imparare a stare da soli, del lasciare fuori il mondo con i suoi deliri e notizie allarmanti, perchè nell'abilità di tirarsene fuori con misura è racchiusa l'arte di vivere con Intelligenza.

"Il silenzio e l'essenzialità costringono a gettare le maschere. La profondità spirituale deve essere proprio così, genera vertigini: si è frastornati, si accampano scuse. Si fa finta di non vedere. Se non prendiamo mai distanza dal mondo, se non riusciamo mai a liberarci dal groviglio intricato dei suoi criteri, dei suoi princìpi, restiamo schiavi e accecati dall'immediato, dall'esteriore, dall'apparenza. Come se la nostra vita dipendesse soltanto da queste cose". 
F. A.